La manutenzione dei filtri dell’aria condizionata

Come riparare il climatizzatore che fa rumore in 5 minuti Idroboss

L’estate finalmente si avvicina e con essa il gran caldo, chi in questo periodo non comincia a pensare al suo amato climatizzatore d’aria? E’ il nostro alleato più fedele durante la bella stagione, questo è proprio il periodo in cui lo accendiamo e controlliamo che funzioni perfettamente per non trovarci impreparati nei giorni più caldi.
Una buona manutenzione del condizionatore e soprattutto dei filtri ci aiuterà a vivere nel comfort più totale anche nelle giornate estive più afose.

In questo articolo ti dirò tutto quello che vuoi sapere sulla manutenzione dei filtri dell’aria condizionata: a cosa servono, le caratteristiche e come prendersene cura.

  • A cosa servono i filtri dell’aria condizionata?
  • I diversi tipi di filtri dell’aria condizionata
  • La manutenzione dei filtri dell’aria condizionata: quando e come effettuarla

A cosa servono i filtri dell’aria condizionata?

I filtri dell’aria condizionata sono facili da installare e sono utilizzati per:

  • Filtrare l’aria con lo scopo di migliorarne la qualità;
  • Proteggere l’impianto di climatizzazione da polvere, batteri ecc.;
  • Garantire le prestazioni del tuo impianto di climatizzazione a lungo termine.

Il sistema di ventilazione e di aspirazione del condizionatore d’aria tende ad attrarre tutte le particelle in sospensione. I batteri, la polvere e l’inquinamento dell’aria, soprattutto nelle grandi città, sono tutti elementi responsabili di molte malattie respiratorie come l’asma. Per limitare la proliferazione di queste impurità e respirare aria sana occorre effettuare una buona manutenzione dei filtri del climatizzatore.

I filtri dell’aria condizionata sono alleati preziosi, perché:

  • Puliscono l’aria in ogni stanza e sono essenziali per il corretto funzionamento dell’aria condizionata;
  • Prevengono il consumo eccessivo di energia dovuto all’intasamento;
  • Proteggono il sistema di ventilazione dai depositi di polvere, che possono ridurre l’efficienza e la durata dell’apparecchio.

Un filtro intasato può causare anche odori sgradevoli, questo accade perché l’aria condizionata prodotta dall’unità interna del climatizzatore può essere satura di sostanze inquinanti nocive.

I diversi tipi di filtri dell’aria condizionata

I filtri dell’aria condizionata sono posizionati in corrispondenza della griglia di aspirazione dell’unità interna. Sono abbastanza accessibili e facili da rimuovere, durante la loro regolare manutenzione è bene ricordarsi di pulire le bocchette dell’aria con una spugna e un panno.

Il filtro del climatizzatore può essere: elettrostatico, antibatterico e adatto per particelle fini che è capace di trattenere gli acari della polvere e il polline. Questo tipo di filtro deve essere sostituito ogni 3 mesi perché perde rapidamente la sua carica elettrostatica.

Il filtro dell’aria condizionata a carbone attivo invece ha una grande capacità deodorante, in grado di eliminare i cattivi odori, si può pulire semplicemente con un aspirapolvere, ogni 2 settimane. Questo filtro va sostituito una o due volte all’anno.

Infine, il filtro a schermo meccanico è un sistema di prefiltrazione capace di trattenere le particelle grossolane e la polvere. Può essere pulito con acqua e sapone ogni due settimane, va sostituito ogni anno.

Alcuni condizionatori d’aria inoltre sono dotati di un filtro deumidificatore per abbassare il livello di umidità nell’ambiente e prevenire la formazione di muffe. Per purificare ulteriormente l’aria l’ideale sarebbe installare anche uno ionizzatore.
Certi impianti dell’aria condizionata sono dotati di una spia luminosa che indica quando il filtro è saturo di sporcizia. In caso contrario puoi leggere le istruzioni dell’apparecchio, oppure puoi chiedere alla ditta o al tecnico che si è occupato dell’installazione del climatizzatore, quando è tempo di pulire i filtri.

I filtri dell’aria condizionata sono divisi in classi in base alle loro capacità di trattenere determinate particelle da quelle più grandi, passando per le medie fino ad arrivare a quelle più fini. Sono divisi in classi anche in base al consumo annuo di energia, tramite un’indicazione di efficienza energetica che può andare da A+ a E.

La manutenzione dei filtri dell’aria condizionata: quando e come effettuarla

Come abbiamo visto, i filtri dell’aria condizionata migliorano decisamente la qualità dell’aria degli ambienti, la pulizia del filtro dell’aria condizionata è fondamentale per garantire che si respiri aria pulita e per non danneggiare il condizionatore.
La sostituzione del filtro costa davvero poco, si possono spendere anche solo 10 euro, un motivo in più per cambiarli regolarmente e prendersi cura del proprio impianto di climatizzazione e della propria salute.

I filtri non puliti correttamente causano allergie, infezioni, mal di gola, raffreddore e problemi alle vie respiratorie, la pulizia dei filtri del condizionatore evita la diffusione di malattie come la legionella, patologie causate dal ricircolo dell’aria in un filtro non pulito e igienizzato.
Il filtro dell’aria condizionata purifica l’aria dell’ambiente in cui viene installato e filtra la polvere e i batteri.

Per salvaguardare la tua salute, oltre alla pulizia e alla manutenzione periodica del climatizzatore e dei filtri, presta attenzione quando imposti la temperatura, ricorda che tra l’esterno e l’interno la differenza di temperatura non deve superare i 7°C, infine non stare troppo vicino al getto d’aria del condizionatore.

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