Rifare impianto idraulico: costi, modalità e certificazioni

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Quanto costa rifare l’impianto idraulico, quando è necessario e quali documenti sono richiesti per certificare un impianto a norma?

Rifare un impianto idraulico è, spesso, un’esigenza durante la ristrutturazione di una casa, dopo l’acquisto di un’abitazione datata o quando si verificano particolari problemi con le tubature e gli scarichi. Probabilmente anche tu, come tante altre persone, ti trovi nella situazione di dover rifare un impianto idraulico da zero o parzialmente. Vorresti contattare un idraulico a Roma, o nel comune in cui ti trovi per chiedergli un preventivo, ma i costi ti preoccupano.

Oggi vogliamo parlarti esattamente delle situazioni in cui questo intervento risulta necessario, del costo di un lavoro di questo genere (non preoccuparti: la cifra non è esorbitante come potresti pensare) e dei documenti necessari affinché il nuovo impianto risulti a norma.

Sei pronto/pronta? Allora accomodati pure, inforca gli occhiali e leggi attentamente i prossimi paragrafi!

Perché la salute di un impianto idraulico è importante?

Se puoi usufruire dell’acqua in bagno o in cucina, utilizzare i vari scarichi, farti la doccia e chi più ne ha più ne metta, è solo grazie alle tubature e ai vari componenti dell’impianto idraulico. 

Ecco di quali componenti parliamo: 

  • Depuratore, che rende l’acqua idonea per le sue funzioni domestiche;
  • Caldaia o scaldabagno, tramite cui è possibile avere l’acqua calda;
  • Autoclave, che viene installato soprattutto nei condomini con diversi piani dove è necessario sopraelevare la pressione dell’acqua;
  • Rete di adduzione e distribuzione, che è la componente delle tubature che permette di spostare l’acqua dall’acquedotto ai vari punti d’acqua dell’abitazione;
  • Rete di scarico, che allontana l’acqua già utilizzata;
  • Rubinetteria e altri sanitari (come il WC, il bidet, la doccia, etc.), necessari per erogare l’acqua e collegati agli scarichi.
quando rifare impianto idraulico

L’impianto rende possibili tutte le attività che ruotano intorno all’erogazione, alla temperatura e alla depurazione dell’acqua sia tra le mura di una casa che in altri edifici. 

La parte più importante fra tutte le componenti è la rete di adduzione e distribuzione, i cui tubi possono essere composti da diversi materiali, come i seguenti:

  • acciaio zincato (resistente ma poco utilizzato), 
  • il rame (resistente, antibatterico, ma che necessita di saldatura), 
  • materie plastiche (leggere e che assicurano meno perdite), 
  • multistrato (il materiale più utilizzato, che contiene tutte le caratteristiche dei materiali citati in precedenza).

L’intervento di rifacimento delle tubature risulta indispensabile nei casi di cui ti parleremo nel prossimo paragrafo perché può compromettere la sicurezza della casa. Le perdite possono provocare danni molto gravi alla tua abitazione (pensa ai muri portanti…) ed eventualmente alle abitazioni attigue.

Altri motivi per cui è necessario procedere con il rifacimento sono il rischio allagamento della casa, le bollette salatissime per via delle perdite e l’impossibilità di svolgere azioni quotidiane di fondamentale importanza. 

Per risolvere questo problema idraulico, trova l’idraulico Idroboss più vicino a te.

Leggi anche: I 5 motivi tipici dello scarico intasato nel muro

Quando rifare l’impianto idraulico?

Un impianto idraulico non è eterno, per cui può succedere che dopo qualche anno cominci a dare problemi. Altre volte succede che sia stato realizzato male e che le conseguenze si notino dopo diverso tempo. 

Come capire quando è arrivato il momento di rifare l’impianto idraulico? Ci sono dei segnali che possono farci capire che è giunta la sua ora?

Ebbene sì: puoi capire che il tuo impianto idraulico sia da rifare interamente o parzialmente se stai attento/attenta ad alcune avvisaglie.

La prima di queste è sicuramente la bolletta dell’acqua che aumenta nettamente e improvvisamente. Se noti una bolletta troppo salata non dare subito la colpa ai tuoi figli che stanno ore sotto la doccia: chiedi un pronto intervento idraulico a Roma, a Milano o nel comune in cui ti trovi. Infatti potrebbero esserci delle perdite che motiverebbero i costi elevati della bolletta.

Le perdite potrebbero causare anche delle macchie di umidità anche molto evidenti, che potrebbero crearti dei problemi con gli (eventuali) inquilini del piano di sotto.

Un altro segnale è dato dall’acqua erogata dai rubinetti: quando un impianto idraulico è da rifare, l’acqua corrente risulta spesso sporca. Questo problema potrebbe verificarsi soprattutto nelle vecchie case e nei vecchi appartamenti che presentano delle tubature realizzate con materiali obsoleti (ad esempio il ferro). Tali materiali rilasciano dei residui che rendono l’acqua torbida.

Quindi, riassumendo, i campanelli di allarme più comuni di un impianto idraulico da rifare sono, principalmente, i seguenti:

  • Tubature ormai vecchie
  • Perdite d’acqua
  • Acqua corrente sporca

Solitamente, se il lavoro non è stato svolto male in partenza, questi problemi si presentano dopo circa una ventina d’anni dalla realizzazione dell’impianto originale.

Il metodo più sicuro per cambiare l’impianto idraulico è, ovviamente, chiamare un professionista, come un nostro idraulico a Roma e provincia. I professionisti Idroboss lavorano in tutte le zone della capitale romana. 

Quanto costa rifare un impianto idraulico e come procede un professionista?

quando rifare impianto idraulico e quanto costa

Il lavoro che un professionista deve svolgere per ripristinare la salute dell’impianto non è semplice ma, nei casi in cui il problema interessi solo una parte delle tubature e non tutta la rete, le tecniche più moderne permettono di rifare impianto idraulico senza rompere pavimento e muri.

La tecnica più utilizzata è chiamata relining riabilitativo, che consiste nel riabilitare le tubature inserendo, al loro interno, dei tubi nuovi di diametro inferiore rispetto a quelli danneggiati.

Il tubo nuovo non aderisce completamente a quello vecchio (lo spazio vuoto che rimane fra i due tubi viene chiamato anulus), per tra i due tubi si inserisce della malta cementizia.

Qual è il costo del relining impianto idraulico? Ti sorprenderemo: il prezzo medio del relining riabilitativo è di circa 30 euro al metro quadro più il prezzo orario della manodopera. 

Purtroppo non sempre è possibile svolgere questa operazione; l’idraulico deve constatare lo stato della condotta tramite una o più videoispezioni e poi fare una diagnosi in base a quanto scoperto, poi conferma la possibilità o l’impossibilità di procedere con il relining.

Qualora i danni non possano risolversi con questa tecnica, è necessario rifare completamente l’impianto idraulico. In questo caso i prezzi del lavoro sono abbastanza alti perché è necessario pagare le seguenti voci:

  • l’intervento idraulico volto a realizzare l’impianto da zero ed eliminare le vecchie tubature
  • l’azienda edile che deve occuparsi di demolire e smaltire il muro (o il pavimento) e, al termine dell’intervento idraulico, ripristinare ciò che è stato demolito
  • l’installazione dei sanitari nuovi
  • il materiale utilizzato durante i lavori 

Per esempio, il costo di un nuovo impianto idraulico in cucina si aggira tra gli €800 e i €900, mentre in un bagno di circa 10 mq tra i €900 e €1300 (sanitari esclusi). Più punti d’acqua ci sono, più il prezzo dell’intervento idraulico sale. 

Rifare l’intero impianto idraulico costa dai €2000 ai €4000.

Una volta concluso il lavoro, il professionista deve rilasciarti dei documenti che attestino la corretta realizzazione dell’impianto e il rispetto delle norme a riguardo.

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Dichiarazione di conformità, indispensabile per certificare sia il nuovo impianto idraulico che l’impianto appena rifatto 

In Italia è obbligatorio certificare un impianto idraulico, che sia nuovo di zecca o che abbia subito degli interventi di rifacimento. La certificazione consiste nel rilascio di un documento, chiamato Dichiarazione di conformità (DICO), da parte del professionista che ha svolto il lavoro. 

La Dichiarazione garantisce la perfetta rispondenza e adeguatezza dell’impianto alle norme vigenti. È obbligatoria sia per quanto riguarda l’impianto idraulico sia per quanto riguarda l’impianto elettrico. 

Se richiedi il rifacimento di un impianto idraulico a Roma o in qualsiasi altra zona o comune della capitale romana, di un professionista Idroboss, lui ti rilascerà sia la DICO che gli allegati obbligatori richiesti dalla legge. Ecco quali:

  • Il progetto dell’impianto (necessario solo per le case e gli edifici di determinate dimensioni) 
  • Lo schema dell’impianto (solo in mancanza del progetto)
  • La relazione tipologica dei materiali utilizzati
  • Il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da parte della ditta che ha realizzato l’impianto 

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