Scarico del lavandino otturato nel muro? Ecco cosa fare

scarico del lavandino otturato nel muro

Cosa fare in caso di scarico lavandino otturato nel muro.

Uno scarico del lavandino otturato nel muro può essere un grosso grattacapo, perché l’acqua che risale dal lavandino ti rende impossibili tutte le azioni quotidiane a esso correlate. Se vuoi sapere come sturare i tubi di scarico, ti anticipiamo che sia proprio il caso di rivolgerti a un idraulico a Roma, o nel comune della provincia in cui ti trovi!

Non preoccuparti troppo: ciò che per te e per tantissime altre persone può essere difficile da risolvere, è in realtà un problema facilmente estinguibile con gli strumenti giusti e la mano di un professionista.

Oggi ti diremo prima di tutto come evitare che questa spiacevole situazione si ripresenti nuovamente e perché è opportuno chiedere l’intervento di un professionista.

Perché lo scarico del lavandino si è otturato a livello del muro?

come sturare un lavandino molto otturato

Non sappiamo se il tuo lavandino otturato si trovi in bagno o in cucina, ma la causa più comune della formazione di depositi che impediscono il corretto scarico dell’acqua è lo smaltimento nel lavandino di prodotti come i seguenti:

  • capelli (in particolare per quanto riguarda il lavandino del bagno)
  • grasso e olio
  • pezzi di carne
  • fondi di caffè
  • gusci d’uovo
  • pasta, riso o pane, che si gonfiano enormemente a contatto con l’acqua provocando dei veri e propri tappi
  • bucce di frutta e verdura
  • carta, come tovaglioli di carta o involucri per alimenti

Evita che anche le minime quantità di questi prodotti finiscano nel lavandino, utilizzando un apposito filtro da far aderire al buco dello scarico. Una volta utilizzato il lavandino, rimuovi ciò che ha raccolto il filtro e gettalo negli appositi contenitori della differenziata. Dovresti inoltre versare il grasso da cucina in una vecchia lattina e gettare alcuni rifiuti, compresi i fondi di caffè, nell’eventuale compostiera o nel contenitore dei rifiuti organici.

Un’altra buona abitudine, per il bene dei tubi del tuo lavandino, è quella di far scorrere acqua calda nello scarico dopo ogni utilizzo per mantenere tutto pulito.

Ci sono inoltre altre pratiche che possono peggiorare il problema dell’accumulo di rifiuti all’interno dei tubi. Ecco, di seguito, quali.

Leggi anche: Scarico doccia lento? Ecco cosa fare (e non fare)

Quali pratiche peggiorano un’otturazione e spingono la massa di rifiuti verso il muro?

Spesso chi presenta un lavandino con scarico intasato utilizza due pratiche decisamente scorrette, capaci di spingere i rifiuti ancor più in fondo nelle tubature, proprio a livello del muro. Ovvero nel punto più difficile da raggiungere durante le operazioni di pulizia dei tubi.

Ecco di quali pratiche parliamo:

  • uso di acidi e altre sostanze chimiche (i classici disgorganti da supermercato)
  • utilizzo di attrezzi per sturare tubi, come ganci, sonde improvvisate etc. con l’obiettivo di “acchiappare” i rifiuti accumulati nel lavandino.

Queste abitudini sono del tutto scorrette e capaci soltanto di peggiorare la situazione, spingendo i detriti proprio verso il muro.

Infatti i prodotti chimici, oltre che corrodere lentamente le tubature – in particolare il sifone in plastica del lavandino della cucina -, sciolgono i rifiuti ma non li eliminano definitivamente. Inoltre questi prodotti chimici solidificano rapidamente aggiungendosi al cumulo di detriti già presenti all’interno dei tubi.

È molto semplice spingere i detriti, ridotti in poltiglia, lungo il sifone… Ma cosa succede se la massa di rifiuti solidifica formando un tappo al livello del muro? Il lavabo si intasa e non riesce più a scaricare l’acqua, che anziché scorrere lungo i tubi rimane stagnante all’interno della vasca.

L’abitudine di utilizzare degli attrezzi, ad esempio dei ganci improvvisati, per catturare i rifiuti è altrettanto scorretta. Il motivo è semplice: se non si utilizza un’attrezzatura professionale si rischia di spingere ancor più avanti la massa che causa l’otturazione. Come puoi ben immaginare, questo inconveniente rende ancor più l’intervento per spurgare il lavandino.

Dunque cosa fare in caso di lavandino otturato, sia a livello del muro che a livello del sifone?

Lavandino otturato con acqua stagnante? Chiama un idraulico professionista!

idraulico a Roma per scarico intasato lavandino

Se vuoi evitare di peggiorare il problema dell’otturazione, chiedi subito un pronto intervento idraulico a Roma o in qualsiasi altra zona o comune della città romana. Gli idraulici della nostra ditta Idroboss sono presenti e disponibili per aiutarti 24/24 h, 7 giorni su 7, compresi i festivi.

Il servizio di spurgo lavandini non prevede l’uso di sostanze chimiche o sonde di vecchia generazione, bensì delle sonde elettromeccaniche che girano all’interno dei tubi frantumando qualsiasi detrito che trovano nel loro cammino.

Dopo la pulizia elettromeccanica, l’idraulico versa nel lavandino un prodotto biologico capace di eliminare completamente i residui organici e di mantenere gli scarichi puliti. Questo prodotto contenere batteri attivi, i quali si nutrono della materia organica e si riproducono rapidamente evitando che il lavandino si otturi di nuovo.

Sei stufo di combattere costantemente contro il solito problema del lavandino cucina otturato, senza trovare un rimedio efficace? Allora è proprio il caso di rinunciare al fai da te!

Contattaci subito e uno dei nostri idraulici più vicini a te ti raggiungerà entro un’ora dalla tua chiamata, risolvendo il tuo problema alla radice ed evitando che si ripresenti.